Il successo come forma di fuga

Il successo è venerato come vetta.
Tutti lo inseguono.
Ma pochi si chiedono cosa stanno davvero cercando.

Non è la realizzazione.
È la fuga.

Fuga dalla mediocrità.
Dalla paura di essere invisibili.
Dal terrore di valere poco, se nessuno applaude.

Il successo è una droga nobile.
Socialmente accettata.
Perfino ammirata.

Ma dietro ogni traguardo raggiunto
c’è una nuova corsa che ricomincia.
Perché non si trattava di arrivare,
ma di non fermarsi mai.

Perché fermarsi… fa paura.
Nel silenzio si sente il vuoto.
E il vuoto è intollerabile
per chi non ha ancora incontrato sé stesso.

Così ci si rifugia nella prestazione.
Nel fare. Nell’eccellere.
Nel costruirsi una maschera d’oro.

Ma anche la maschera più lucente
nasconde una fuga.

La verità non è nel successo.
È in ciò da cui stai scappando.