Il maestro non consola

Un vero Maestro non è un conforto.
Non è un amico. Non è un terapeuta.
È un incendio.

Non si preoccupa dei tuoi sentimenti.
Non ti accarezza l’ego.
Non ti incoraggia.
Ti denuda.

Ti mostra che ciò che chiami “vita” è una recita.
Che i tuoi problemi sono invenzioni.
Che le tue ferite sono identità scelte.

Tu vai da lui per essere rassicurato.
Lui ti guarda in silenzio.
E dissolve ogni scusa.

Vuoi crescere.
Lui ti dice: muori.

Vuoi capire.
Lui ti dice: smetti di sapere.

Un Maestro non costruisce.
Smonta.
Ti lascia senza appigli, senza certezze, senza io.

E se resti…
allora forse, qualcosa di vero può emergere.

Ma chi cerca consolazione,
troverà soltanto la porta chiusa.